Tamponi, Di Perri: “Pochi in Piemonte? Qualche tappa può ritardare”
Su un lockdown a Natale: “Agevolerebbe le scuole ma non il commercio”
(Torino). “Abbiamo aumentato di 6-7 volte la capacità di farne, è stato fatto tesoro dell’esperienza di marzo e aprile, ma la macchina è molto articolata. Siamo sotto coi tamponi perché non ci raggiungono i reagenti che abbiamo ordinato e pagato e che ci avevano promesso in fretta. In tutta questa missione di fare diagnosi qualche tappa ritarda”. Giovanni Di Perri, virologo dell’Amedeo di Savoia di Torino, risponde così sulla questione tamponi. E aggiunge, per quanto riguarda un eventuale lockdown natalizio: “Bisogna capire cosa si intende, a Natale le scuole sono chiuse, può darsi che la situazione in quella data sarà talmente diversa che queste parole ce le saremo già dimenticate. Un lockdown vuol dire restrizione, a Natale non ci sarebbe il sacrificio delle scuole ma del commercio. Oggi è difficile avere un’idea di cosa ci sarà a dicembre”. (Sara Iacomussi/alanews)
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