Tamponi rapidi, Federfarma: “Troppi errori organizzativi, manca una norma chiara”
“Non vogliamo fare i medici o gli infermieri bonsai, ma le farmacie sono disponibili”
(Torino). “Ci sono stati dei problemi con i tamponi rapidi per reperire gli infermieri necessari. Sui test sierologici ci sono stati meno problemi e il 70% delle farmacie ha aderito. Qualcosa si sta muovendo, bisogna perfezionare la delibera e dare anche al farmacista la possibilità di farli. La categoria ha risposto molto bene, magari brontolando ma ci siamo attivati. La Regione ha dato l’annuncio un mese fa, è stato un errore farlo prima che ci fosse la norma. Se si aspettava di avere il protocollo in mano – così Marco Cossolo, presdiente nazionale di Federfarma – Le farmacie sono sempre state aperte e hanno svolto un ruolo di filtro, qualsiasi cosa la abbiamo fatta. Sui tamponi, la realtà dei fatti è che per ora si fanno in farmacia. Non vogliamo fare i medici o gli infermieri bonsai”. (Sara Iacomussi/alanews)
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