Terracina, Dureghello: “Chi nega va fermato con il coraggio delle sue parole”
“Quello che è stato c’è stato davvero, lui perseguitato per quello che era”
(Roma). “Piero è stato un grande uomo, un ebreo un romano. Un uomo che ha sofferto e patito per quello che lui era: la persecuzione, la delazione, la deportazione e l’orrore del campo di sterminio. E’ tornato per raccontare quell’inferno, lascia un vuoto che dovremmo colmare assumendoci la responsabilità di continuare nella testimonianza di quella verità che lui ha visto e patito con la sua pelle perché quello che è stato, è stato davvero e chi nega, vuole rivedere le responsabilità trasmettendo odio e discriminazione soltanto attraverso il coraggio delle sue parole noi possiamo impedire che si verifichi ancora”. Così Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma, a margine dei funerali di Piero Terracina, ultimo dei deporati di Auschwitz (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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