Terremoto in Mugello, un anno dopo
Il sindaco Mongatti: “Molti cittadini sono in attesa dei contributi”
CRONACA (Barberino di Mugello). A un anno dal terremoto del Mugello, Regione Toscana e la Protezione civile fanno il punto della situazione direttamente a Barberino del Mugello, dove furono ingenti i danni alle case, alla Chiesa di San Silvestro e ancora molti cittadini aspettano i sussidi. Giampiero Mongatti, sindaco di Barberino di Mugello racconta: “Stamattina tutti noi barberinesi ci siamo svegliati con un ricordo molto traumatico di quello che è stato, di giorni molto frenetici che sono seguiti dove nel centro storico c’era la zona rossa, le scosse hanno continuato e quindi la paura era dentro di noi. In quelle settimane c’è stato un grande intervento della Protezione civile, i cittadini si sono comportati in maniera diligente. È iniziata la ricostruzione e molti cittadini hanno già fatto i lavori o li stanno facendo, in attesa dei contribuiti che stanno iniziando ad arrivare”. Presente alla conferenza stampa, il Prefetto di Firenze, Alessandra Guidi: “Sono stati fatti molti interventi, molti ancora ce ne sono da fare. Sicuramente la situazione del Covid non ha aiutato perché è stato un po’ un freno a tutte le attività ordinarie, però nonostante ciò si è continuato a intervenire”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani spiega: “È importante vedere Barberino in un’altra luce con le facciate che sono state risistemate e rimbiancate, ho in mente le immagini di un anno fa. Certo, ancora è inagibile il Comune, ancora dobbiamo realizzare la nuova scuola, nove milioni di intervento. Alla Chiesa è stata riattaccata la facciata, ma è oggetto di tutti gli interventi strutturali che saranno necessari, ma in un anno è stato fatto molto”. (e.delucia)
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