Terzo settore, Landini: “L’assurdo? Crescono profitti e calano salari”
“Il Governo dovrebbe metterci più passione nel curare le condizioni dei lavoratori”
(Milano). “I lavoratori e le lavoratrici la passione l’hanno sempre messa. Il problema è che ci sono salari che non permettono alle persone di arrivare a fine mese. Abbiamo un settore dove esistono milioni di contratti part-time involontari, non sono i lavoratori che hanno scelto di lavorare 20 ore, ne vorrebbero lavorare 30 o 40, questo livello di precarietà va cambiato e il Governo dovrebbe fare una politica che rilancia il settore della cultura e del turismo e da questo punto di vista combattendo anche il lavoro nero e chi evade le tasse, chi sfrutta” ha affermato Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, a margine del corteo partito in Largo Cairoli per lo sciopero proclamato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs. “Il Governo dovrebbe metterci un po’ più passione ad avere a cuore le condizioni di chi lavora. Il governo dovrebbe mettersi nella parte di chi lavora e non arriva a fine mese, questo non sta succedendo” ha continuato Landini. (Nicoletta Totaro/alanews)

Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui