Texprint, aggrediti operai in sciopero, Ali Shah : “Chi denuncia finisce in ospedale”
Sarah Caudiero, Si Cobas: “Siamo stati riempiti di botte davanti alla polizia”
CRONACA (Prato). Nella giornata dello sciopero generale, sono stati aggrediti alcuni operai che manifestavano davanti alla Dreamland e alla Texprint di Prato. Protestavano per le condizioni precarie in cui lavorano da anni, 12 ore al giorno, senza riposo settimanale. Uno degli operai aggrediti, Ali Shah racconta come si sono svolti i fatti: “Texprint dà lavoro alla Dreamland. Quando un lavoratore fa denuncia per sfruttamento rischia di andare in ospedale. Non possiamo accettare. Non ci permettono di manifestare per i nostri diritti. Il sindaco di Prato dorme, non fa nulla, aspetta il morto?”. Sarah Caudiero, Si Cobas: “Lunedì pomeriggio siamo stati aggrediti da una squadra di picchiatori che insieme al capo della Dreamland ci ha massacrato di botte davanti a questo cancello ed erano presenti anche le forze dell’ordine in borghese, che hanno interloquito con i capi dell’azienda. Queste persone si lamentavano del nostro picchetto, si sono fatti raggiungere da una squadra arrivata con due suv neri, nelle quali c’erano dieci persone”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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