Tifoso morto, difesa del capo ultrà: “Presente ma non organizzatore”
Il capo ultrà si è presentato oggi pomeriggio in questura
(Milano). “La persona nominata durante l’interrogatorio ha voluto presentarsi spontaneamente in questura. Ha ammesso di aver partecipato agli scontri, ma ha smentito di essere l’organizzatore”. Così l’avvocato Mirko Perlino, legale del capo ultrà che questo pomeriggio, durante gli interrogatori in carcere, era stato indicato da Luca Da Ros, uno dei tre interisti arrestati, come organizzatore degli scontri. (Niccolò Lupone/alanews)
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