Torino, clochard trovato morto: “Non si fa abbastanza per senza fissa dimora”
La Caritas: “Situazione che interpella la coscienza: i cammini iniziati vanno accelerati”
(Torino). “Sicuramente è una situazione che interpella la coscienza delle persone: siamo di fronte all’evidenza che le tante cose fatte per i senza dimora non sono ancora del tutto sufficienti per eliminare questioni estreme – così Pierluigi Dovis, direttore della Caritas di Torino, dopo la morte di un clochard, il secondo nel giro di pochi giorni nel capoluogo piemontese – I cammini iniziati hanno bisogno di essere accelerati perché la volontà comune di collaborazione tra i vari enti del privato sociale e gli enti pubblici porti presto a compimento elementi utili a eliminare questi esiti, come il fatto di poter offrire dei percorsi a queste persone. Però questo richiede che cresca un modo di sentire di tutta la collettività in modo che i senza dimora non si sentano esclusi, allontanati, ma vedano un clima di positività nei loro confronti. Quando finiscono all’attenzione dell’opinione pubblica è sempre per elementi di problematicità e questo li mette ulteriormente al margine”. (Sara Iacomussi/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone" "Perché…
Emanuela Orlandi, Borsellino: "Giustizia negata, ministri di Cristo lo crocifiggono ogni giorno" Il fondatore della…