Torino, dietro il sequestro sventato un tentativo di recuperare del denaro
Il dirigente della Mobile Martino: “Trovate armi, targhe rubate e giubbotti antiproiettile”
(Torino). “I tre fermati, di nazionalità tedesca, avevano giubbotti antiproiettile, armi finte senza tappo rosso ha spiegato il dirigente della Squadra mobile di Torino, Marco Martino, commentando il tentato sequestro di persona avvenuto in mattinata in piazza San Carlo – coltelli, manette, targhe rubate; tutte cose che fanno pensare ad intenzioni per nulla positive. I tre soggetti hanno tentato di caricare su di un furgone una donna davanti agli occhi di molti testimoni. Nello stesso tempo hanno tentato di rapire anche un uomo che è riuscito a fuggire. A quanto pare il tentato sequestro è nato per tentare di recuperare 50mila euro che sarebbero stati sottratti ad un quarto uomo, un austriaco ora in stato di fermo, ma le vittime del rapimento risulterebbero estranee ai fatti. I tre fermati, di nazionalità tedesca, avevano giubbotti antiproiettile, armi finte senza tappo rosso, coltelli, manette, targhe rubate; tutte cose che fanno pensare ad intenzioni per nulla positive”, ha concluso il dirigente. (Nicolò Sapellani/alanews)
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