Torino, equipe del Cto ricostruisce dita con protesi bionica
I dottori: “La situazione era drammatica, ora gestisce movimenti con lo smartphone”
(Torino). “La situazione era drammatica e coinvolgeva tutta la mano destra – così Elisa Dutto, chirurga della mano al Cto, la prima a essere intervenuta su Lorenzo Di Modica, ragazzo di vent’anni che a capodanno aveva perso l’arto a causa di un petardo – Si era ipotizzato l’amputazione completa. Subito dopo mi sono accanita per preservare almeno una parte della mano per un paziente così giovane”. “Noi siamo intervenuti dopo – spiega il dottor Bruno Battiston, direttore di Ortopedia e Traumatologia 2 al Cto, a capo dell’equipe che si è occupata della ricostruzione della mano – Ora Lorenzo può compiere fino a dodici gesti diversi e la sua mano è gestita tramite bluetooth con il telefono”. (Sara Iacomussi/alanews)
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