Torino, il nuovo questore Ciarambino: “Bisogna dialogare fino all’estremo possibile”
“Questura deve essere la casa di tutti, uso forza deve essere estrema necessità”
(Torino). “La gestione di Torino è molto difficile, è una città pervasa da un continuo impegno della polizia di stato sul fronte dell’ordine pubblico e da una pressione forte sul territorio. C’è la Tav, ci sono le problematiche in città. Io ho improntato la mia azione sempre con finalità di dialogo, ritengo che dialogare fino all’estremo possibile sia molto importante per stemperare le tensioni, anche perché l’uso anche quando legittimo della forza e degli strumenti di coazione deve essere un’estrema necessità quando la divisa e gli ideali che rappresenta vengono violati – così Vincenzo Ciarambino, nuovo questore di Torino – La Questura deve essere la casa di tutti, una casa di cristallo, si può sbagliare e gli errori si possono commettere ma l’importante è che non siano dolosi o colposi. Il nostro punto di riferimento deve essere duplice: per l’attività di repressione l’autorità giudiziaria con i suoi indirizzi e la pubblica sicurezza”. (Sara Iacomussi/alanews)
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