Torino, in Tribunale il processo a Maya: “Ragazza coraggiosa contro abusi in divisa”
Al presidio: “Sia parte lesa sia imputata: come a dire che quel pugno se lo meritava”
(Torino). “Oggi è il 16 marzo e siamo qui perché si tiene la prima udienza di Maya, amica e compagna. Questo processo è particolare: lei è sia parte lesa sia imputata allo stesso tempo per dei fatti del 2017. Lei stava tornando a casa di sera, ha assistito al fermo di polizia di altri due ragazzi e per il suo interessamento è stata portata al commissariato di via Tirreno, dove è stata insultata, tenuta diverse ore in stato di fermo e rilasciata con un’accusa di oltraggio dopo che un agente le ha tirato un pugno in faccia – oggi davanti al Tribunale di Torino si tiene il presidio Io sto con Maya. Dentro le aule del Palazzo di Giustizia invece è iniziato il processo nei confronti della ragazza – Maya ha avuto il coraggio di denunciare ma questo coraggio è stato accolto dal Tribunale di Torino con questo singolare processo, come a voler indicare che qualcosa lei deve aver fatto per essersi meritata il pugno dell’agente. È inaccettabile, gli abusi in divisa spesso vengono nascosti o protetti”. (Sara Iacomussi/alanews)
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