Torino, la rabbia del mondo dello spettacolo: “Vogliamo reddito, diritti, tutele”
Dai teatri alla danza, dai luna park ai circoli Arci, in centinaia hanno protestato
(Torino). “Reddito, diritti e tutele per tutti i lavoratori dello spettacolo. Ci si apre davanti un tempo di non lavoro che non sappiamo quanto durerà”. Il mondo dello spettacolo scende in piazza anche a Torino, dove in centinaia hanno mostrato il proprio dissenso per le chiusure e la mancanza di soldi per il settore. “Chiediamo di essere ascoltati e aiutati, le nostre attività sono chiuse, ma il nostro codice Ateco, quello del mondo della danza, non è compreso tra quelli che possono richiedere un contributo con il Decreto Ristoro, è inaccettabile e insostenibile”. In piazza c’è dal mondo della danza ai luna park, dai circoli Arci ad Alessandro Baricco, il noto scrittore torinese, che ha detto: “I lavoratori vanno difesi, a tutti i livelli, dalla punta della piramide in giù. La decisione di chiudere è in parte sensata, ma si poteva fare meglio”. (Sara Iacomussi/alanews)
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