Torino, le ancelle di Non Una di Meno tornano in piazza per il diritto all’aborto
“La Regione Piemonte vuole riempire i consultori di antiabortisti”
(Torino). “Come Non Una di Meno Torino siamo in piazza perché la Regione Piemonte ha bandito un bando per permettere di far rientrare le società antiabortiste nei presidi ospedalieri e nei consultori e questo è inaccettabile – così Non Una Di Meno Torino, oggi in piazza Castello. Durante il flash mob le ancelle, simbolo della lotta per il diritto all’aborto, hanno appeso cartelli e fiori imbrattati di vernice rossa, simbolo del sangue – È un progetto politico molto più ampio italiano che vuole rendere impossibile alle donne di abortire liberamente. Oggi rivendichiamo la possibilità di abortire senza incontrare obiettori di coscienza e che i consultori possano tornare a essere presidi sui territori in grado di rispondere ai bisogni delle donne e delle persone trans”. (Sara Iacomussi/alanews)
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