Torino, nel giorno dei test per Medicina la protesta contro il numero chiuso
“Questione di classe: c’è chi può permettersi i corsi estivi e chi no”
(Torino). “Siamo in 25 città in tutta Italia, davanti a tutte le università. Vogliamo far capire che non ci stiamo, vogliamo che il test a numero chiuso venga abrogato, continueremo a lottare per l’istruzione e una sanità universale e accessibile – così Gabriele Lisarelli, responsabile università del Fronte Gioventù Comunista. Oggi, nel giorno dei test d’accesso a Medicina, si è protestato contro il numero chiuso a Torino – Da quando c’è stata la regionalizzazione della sanità si è iniziato a ragionare in termini di bilanci: quando i fondi mancano vanno tagliati i soldi e i ragazzi non vengono assunti. È una questione di classe per la disparità tra i ragazzi che vogliono accedere e passare i test: chi si è potuto pagare i corsi di formazione prima del test e chi non è nella condizione, soprattutto quest’anno”. (Sara Iacomussi/alanews)
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