Torino, titolare dormirà in tenda davanti bar a Pasqua: “Voglio smuovere coscienze”
“Ho iniziato sciopero della fame, non mollo finché non mi aiuteranno”
(Torino). “Dopo un anno di restrizioni, di debiti, di un Governo inesistente, mi ritrovo in questa situazione. Protesto per me stesso, perché i ristori sono insufficienti. Ho deciso di iniziare uno sciopero della fame e passerò i giorni di Pasqua e Pasquetta nella tenda canadese qui davanti, per cercare di smuovere le coscienze – così Nicolò Drago, titolare del Caffè Piazzi a Torino, che oggi si è incatenato e trascorrerà la notte davanti al negozio – Sono una partita iva da 25 anni, non ho mai avuto debiti ma oggi li ho perché mi sono fatto prestare i soldi, ma ho paura che in uno Stato dove rubare e lavorare sono reato abbiano ragione chi ruba. Io non mollo, mi trovate qua finché non avrò un chiarimento ma soprattutto sarò stato tolto dai guai, perché non sono uno schiavo”. (Sara Iacomussi/alanews)
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