Torture Beccaria, pm: “Individuate celle senza telecamere per violenze”
Rosaria Stagnaro: “Una parte dei fatti avvenuti nell’ufficio del capoposto”
CRONACA (Milano). “È stato individuato un ufficio, che è quello del capoposto, in cui è accaduta una parte dei fatti contestati. Nel corso dell’indagine, peraltro, la dislocazione dei detenuti è mutata in altro stabile per lavori di ristrutturazione e sono state individuate altre celle, definite dai ragazzi come ‘celle di isolamento’, dove sarebbero avvenuti i fatti più recenti, che sono anche quelli più cruenti”. Lo ha detto la pm Rosaria Stagnaro in conferenza stampa in procura in relazione all’indagine sugli agenti della polizia penitenziaria arrestati per presunte torture nel carcere minorile Beccaria di Milano. Tutti luoghi “ovviamente privi di telecamere”, hanno aggiunto gli inquirenti. (Alessandro Boldrini/alanews)
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