Toscana, Mozione unanime contro i rifiuti radioattivi
Mazzeo: “Sarebbe una ferita per il nostro turismo”
CRONACA (Firenze). La mozione unanime votata in Consiglio Regionale contro i depositi nucleari e radioattivi è la risposta della Toscana al dibattito partito nei giorni scorsi a seguito della pubblicazione di una mappa dei siti potenzialmente idonei da parte della Sogin, società statale responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi. “Il consiglio regionale della Toscana dà un segnale forte, ha detto no alle scorie radioattive e nucleari in Toscana” ha ribadito Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale. “Ci siamo uniti per dire no in Toscana, a Trequanda, a Pienza, a Campagnatico perché il nostro è un territorio che vive di ambiente, di turismo, di accoglienza”. Stessa posizione del presidente dell’aula, Antonio Mazzeo: “Ci siamo mobilitati contro la possibilità che arrivino nei nostri territori le scorie nucleari di media e bassa intensità, lo continueremo a dire e urlare con forza in consiglio regionale”. Dall’opposizione arriva l’appoggio con qualche distinguo da parte del consigliere di Fratelli d’Italia Francesco Torselli: “La logica non nel mio giardino’ serve a poco. Questo è un tema nazionale che andrebbe affrontato con grande senso di responsabilità perché questi residui da smaltire già esistono nel nostro territorio, non arrivano da Marte. Poi resta la battaglia contro questi siti decisi dalla Sogin, perché hanno individuato un sito patrimonio dell’Unesco e l’altro, una delle zone più belle della Toscana. È ovvio che sia inaccettabile utilizzare queste nostre terre come deposito di scorie nucleari”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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