Trapani, cold case: arrestato anche il nipote del presunto omicida
In un garage sono stati rinvenuti stupefacenti e un piccolo arsenale di armi
(Trapani). Nell’ambito dell’operazione di Polizia Giudiziaria che ha condotto all’arresto di Antonio Adamo, quale presunto responsabile dell’omicidio di Benedetto Ganci, i carabinieri di Trapani hanno arrestato, in flagranza di reato, anche Vincenzo Adamo, nipote di Antonio, per i reati di detenzione di armi clandestine e munizioni, ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, in concorso con lo zio. L’arresto è scaturito a conclusione della perquisizione condotta all’interno di un garage, ad uso comune agli arrestati, nella frazione Xitta di Trapani, dove sono state rivenute numerose armi e droga. Con l’ausilio del personale del Nucleo Cinofili di Palermo, i carabinieri hanno avviato l’attività che ha condotto al sequestro di due fucili a canne mozze, una mitraglietta artigianale, due pistole provento di furto, un revolver calibro 38 con matricola abrasa, una pistola da borsetta artigianale, una pistola-penna artigianale, nonché 11 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno. (l.piludu)
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