Treno deragliato, Agenzia sicurezza: “Siamo un terzo del personale previsto”
ANSF: “Sempre fatto tutti compiti istituzionali. Ma per supervisione serve organico”
(Roma). “Siamo soggetti ai vincoli che sono quelli dalla pubblica amministrazione e questo non ci ha consentito di poter andare a regime con l’organico che è di 300 unità, mentre siamo poco più di un terzo”, così Marco D’Onofrio direttore dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza ferroviario, in Senato dopo l’audizione informale presso la commissione permanente Lavori pubblici e comunicazione sul treno deragliato a Lodi il 6 febbraio scorso. Come si legge nella relazione, infatti, al 31/12/2019 l’Agenzia poteva contare su 107 unità rispetto alle 302 previste. Oggi sono 109. Un fatto che non ha influito sui controlli, assicura ANSF: “Noi abbiamo sempre fatto tutti i compiti istituzionali, ma soprattutto sulla supervisione avere più risorse considerando le competenze in più assunte nel 2019, c’è bisogno di incrementare la dotazione organica”, sottolinea. (Roberta Benvenuto/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Mattarella a Marzabotto: "La memoria richiama la responsabilità" "Nella seconda guerra mondiale si toccò il…
Mattarella: "Marzabotto e Monte Sole fondamenta dell'intera Europa" "Questo luogo unisce tedeschi e italiani" Politica…
Giornata del cuore, sfere gialle invadono le strade di Roma per sensibilizzare sul colesterolo Il…
La fragranza più giusta? Quella che ci fa stare bene Martone (accademia del profumo): "Con…
Aborto, centinaia di donne in corteo a Roma "per un aborto sicuro e libero" "Vogliamo…
Mattarella cita Adenauer: "Ue da sogno a necessità per tutti" Così il presidente parlando in…