Trivulzio, commissione verifica: “Contagio non da pazienti trasferiti”
“Il Pat già a fine febbraio metteva in isolamento alcuni casi con sintomi simil-influenzale”
(Milano). “Già a fine febbraio il Pio Albergo Trivulzio metteva in isolamento alcuni casi con sintomatologia simil-influenzale che, col senno di poi, riconosciamo probabilmente essere stati casi di coronavirus. Quindi erano presenti già allora. L’ipotesi è di un ingresso precoce dell’infezione dall’esterno, probabilmente attraverso gli operatori d’assistenza o gli educatori, con poi una propagazione interna che ha raggiunto il suo massimo nella seconda metà del mese di marzo”. Così Vittorio Demicheli, direttore sanitario dell’Ats di Milano. (Antonio Lopopolo/alanews)
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