Truffe bancarie a telefono, la Polizia Postale: “Mai dare i dati”
Dott.ssa Romano: “Il covid ha contribuito all’aumento di questi fenomeni”
(Napoli). “Abbiamo scoperto una vera e propria associazione a delinquere dedita al compimento delle truffe online attraverso la tecnica dello smishing. È una tecnica molto elementare attraverso la quale si riescono ad ottenere dalla vittima i dati bancari che poi vengono utilizzati per sottrarre soldi. Abbiamo ricostruito che gli sms venivano inviati a circa 15.000 persone. Al momento abbiamo sequestrato 97.000 euro ma non escludiamo l’identificazione di altre vittime. Bisogna comprendere che non bisogna mai fornire i dati d’accesso bancari telefonicamente perché non sono queste le modalità attraverso le quali interagiscono gli istituti bancari. Purtroppo anche la pandemia ha contribuito ad un aumento di questi fenomeni”. Così la Dott.ssa Rosaria Romano, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale Postale di Napoli (Luca Leva/alanews)
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