“Tutti al mare” (ma all’estero). Centinaia di italiani in fuga verso le Canarie per le vacanze di Pasqua

“Tutti al mare” (ma all’estero). Centinaia di italiani in fuga verso le Canarie per le vacanze di Pasqua

“Avremmo preferito l’Italia ma ce lo impediscono, chi ci governa deve sentirsi in colpa, non noi”

CRONACA (Malpensa). E’ praticamente tutto esaurito il volo che da Malpensa porta a Fuerteventura, l’isola della Canarie presa d’assalto dai turisti italiani e non solo. L’aeroporto è praticamente deserto, ma al check in per l’isola spagnola c’è il tutto esaurito. “Avremmo preferito rimanere in Italia ma ci è stato impedito. Non mi devo sentire in colpa di lasciare il Paese in questo difficile momento, dovrebbe sentirsi in colpa chi ci governa, che non sa fare altro che chiudere”, ammette un ragazzo, tra i primi ad arrivare in aeroporto. Autocertificazioni da compilare prima dell’imbarco ed esito del tampone negativo, questo quello richiesto dalle autorità prima della partenza. “La pratica è un po’ complicata, per via dei tamponi e il nuovo isolamento al rientro imposto proprio in queste ore”, spiega una signora, “la voglia di tornare a viaggiare però batte anche la burocrazia”. E una volta arrivati sull’isola?: “Tanto mare, qualche onda e un po’ di relax”, racconta una coppia di studenti “dopo un anno di Dad ce lo meritiamo, soprattutto noi giovani; non andiamo lì per fare festa ma per staccare un po’ la spina”. (Luca Perillo/alanews)

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