“Offriamo servizio pubblico, non siamo un mercato”
(Torino). “Dopo il loro comportamento iniziale non sono attendibili, non ci sarà sviluppo, nessuno dei colleghi aderisce – Così Otto Naldi, uno dei 453672874mila tassisti torinesi, in merito al lancio di Uber Taxi a Torino – Non siamo stati informati ufficialmente e non siamo d’accordo perché dopo il comportamento iniziale hanno cercato una mediazione ma non è così che si fa. Usiamo quotidianamente We Taxi, app simile, ci troviamo bene. Torino avrebbe tre app che fanno la stessa cosa, c’è anche My Taxi” ha dichiarato il tassista. (s.iacomussi)
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