Ucraina, a Torino un’ora di silenzio: “Contro la guerra e il diluvio di parole”
“Sentiamo l’esigenza di fermarci e riflettere, empatizzando con il popolo oppresso”
(Torino). “Staremo in silenzio per un’ora, un silenzio che vorrebbe esprimere il bisogno di pensiero, di riflessione e di empatia verso le popolazioni che stanno morendo e soffrendo in Ucraina. Abbiamo sentito l’urgenza di dare un segno che andasse in direzione totalmente opposta rispetto al diluvio di parole, prese di posizione, opinioni, ricerca del colpevole – così Fabio Cantelli, vicepresidente del Gruppo Abele, in piazza Carignano a Torino dove si è tenuta un’ora di silenzio contro la guerra in Ucraina – Abbiamo sentito il bisogno di fermarci, riflettere e richiamare l’importanza delle parole laddove le parole siano meditate e che vengano da una riflessione profonda e non siano semplicemente opinioni. Bisogna ritornare a un livello di complessità”. (Sara Iacomussi/alanews)
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