Ucraina, il viaggio in pullmino di Don Giuseppe per salvare i bambini di Chernobyl
Il parroco di Busto Arsizio: “Felice ma non fino a quando li avremo salvati tutti”
CRONACA (Busto Arsizio). E’ tornato la notte di lunedì 28 febbraio il pullmino, partito da Busto Arsizio verso la Polonia, per riportare a casa diversi ucraini residenti nella zona di Chernobyl. A guidarlo Don Giuseppe Tedesco e altri due compagni di viaggio, per alternarsi in un viaggio di quaranta ore, e dirigersi verso la città polacca di Lodz, dove cinque ragazzi e una giovane mamma con un neonato, si erano rifugiati scappando dalle zone bombardate dai russi, ai quali si sono aggiunte una mamma e la figlia recuperate durante il viaggio di ritorno. “Sono stanco e felice, ma non abbastanza”, ha spiegato Don Guseppe, “perché purtroppo non siamo riusciti a portare a casa tutti quanti”. Ora alcuni abitano nella parrocchia, altri in case di amici e conoscenti. “Ne stanno arrivando altri, tra venerdì e domenica”, aggiunge il parroco, “verranno ospitati alla casa Don Lolo, che è proprio qui di fianco all’oratorio”. Congendandosi il don cita Forrest Gump: “Ora voglio riposarmi un po’, diciamo che sono un po’ stanchino”. (Luca Perillo)
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