Ucraina, Nataliia arriva a Roma con figli e nipoti: “Ma tornerò ad aiutare il mio Paese”
I profughi accolti nel centro vaccinale della stazione Termini
(Roma). “Siamo arrivati in Romania dove abbiamo incontrato dei volontari che ci hanno dato dei soldi e ci hanno portato fino a Budapest, poi da lì in treno siamo arrivati a Vienna e poi qui. Il viaggio è durato tre giorni. Mio marito e altri miei figli sono rimasti in Ucraina, voglio tornare lì anche io per aiutare l’esercito e il mio Paese”. Lo ha detto Nataliia Haieva, profuga ucraina appena arrivata a Roma da Kolomyja con due figli e due nipoti e recatasi alla stazione Termini per ottenere, nell’hub vaccinale della Asl Roma 2, il rilascio del Codice per Straniero Temporaneamente Presente (STP). La cugina di Nataliia, Oleksandra Skrypnyuk, ha aggiunto: “Oggi dovrebbe arrivare anche mia sorella con due bambini più piccoli. Non pensavo che ci fosse tanto affetto, tutti cercano di aiutarci”. (Andrea Corti/alanews)
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