Ultras, legali Lucci: “Soldi con droga, non con la curva”
“Se avessi guadagnato dalla curva non avrei fatto quello che ho fatto per cui sono stato arrestato”
Cronaca (Milano). “Lo avete dipinto male. Ha avuto un passato di attività non commendevoli ma quello per cui viene accusato in questo processo non corrisponde alla sua immagine. L’ha detto lui con un riassunto abbastanza efficace: ‘se avessi guadagnato dalla curva non avrei fatto quello che ho fatto e per cui sono stato arrestato’.” Così i legali di Luca Lucci, Alessandro Diddi e Jacopo Cappetta, dopo l’udienza sull’inchiesta ultras che si è tenuta oggi nell’aula bunker del carcere di San Vittore a Milano. Il capo ultras rossonero è stato interrogato oggi davanti alla gup Rossana Mongiardo, nell’ambito del maxi procedimento scaturito dalle indagini dei pm della Dea Paolo Storari e Sara Ombra. Lucci avrebbe “ammesso senza nessuna ipocrisia” i suoi traffici di droga, ha detto Diddi, “ed è il bello di questo personaggio”.
(Agnese Ranaldi/alanews)

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