Un menu tutto da “assemblare”: l’idea di un ristorante romano per Natale
Delivery, asporto, linea di carne e pesce: così i locali affrontano le feste: “Serve coraggio”
(Roma). Un menu già pronto ma da tutto da “assemblare”, ovvero da comporre a casa: è l’idea di un ristorante di Roma per la cena di Natale. “La nostra idea è stata di creare una linea che fosse quasi completamente finita ma che il montaggio finale del piatto e anche eventualmente le cotture finali sono lasciate al cliente”, spiega lo chef di “Schietto” Emiliano Valenti, proprietario anche di Distillerie Capitoline. Delivery, asporto, linea di carne e di pesce. Ma la clientela romana ha risposto? “Abbiamo avuto subito un riscontro dai clienti della zona, è una cosa che ci gratifica molto”, spiega Vincenzo Giovinazzo che con i soci Giulia Marulli e Francesco Ilacqua, hanno aperto il ristorante in zona San Giovanni il 18 settembre tra la prima e la seconda ondata di Covid. “Siamo stati coraggiosi o forse ingenui. Abbiamo deciso di farlo, serve coraggio, bisogna iniziare da qualche parte, questo periodo passerà sicuramente”, conclude. (Roberta Benvenuto/alanews)
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