Un ponte di corpi, a Torino il flash mob a sostegno dei migranti
“Un tampone negativo è l’ennesima scusa per respingerli alle frontiere”
(Torino). “Rappresentava il ripetuto tentativo di umani come noi di entrare e poter attraversare dei confini politici e immaginari e il ripetuto rifiuto delle persone che vivono e hanno la fortuna di stare al di qua di questi confini – racconta così il flash mob tenutosi oggi a Torino Mattia D’Agostino, tra gli organizzatori dell’iniziativa Un ponte di corpi in sostegno dei migranti e contro le frontiere – Si continua a vedere queste persone come dei numeri, a leggere delle loro morti come se fosse una notizia sportiva, anzi con meno enfasi, e questo non è giusto. Siamo coinvolti con diverse piazze italiane ma ci sono anche piazza internazionali, alcuni sono a Claviere al confine mentre altri al confine con la Slovenia. Le condizioni di queste persone erano pessime anche prima del Covid, ma un tampone negativo sta diventando un’altra scusa per respingere i migranti alle frontiere”. (Sara Iacomussi/alanews)
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