“Il dato dell’Ungheria ci preoccupa, rispetto alle prospettive di quel Paese e rispetto alle prospettive dell’Europa. E’ chiaro che c’è un asse tra i Paesi di Visegrad che deve farci reagire, ma la reazione non può essere di rispondere ai populismi con altri populismi, ma con la politica. La situazione sta scivolando lentamente verso un sistema antidemocratico: gli attacchi alla stampa, alle organizzazioni sindacali, alle organizzazioni per i diritti umani e civili, tutto questo deve farci prendere decisioni in fretta, come l’attivazione dell’articolo 7 e quindi la sospensione dell’Ungheria dalla possibilità di decidere in Consiglio”. Questo il commento di Daniele Viotti, eurodeputato del gruppo S&D, al risultato delle urne ungheresi. E sul tema dell’immigrazione ha detto: “In questo momento, c’è un problema politico gigantesco alle porte dell’Italia che si chiama Francia. Noi dovremmo dire a Macron di uscire dalle accademie dove parla di Europa e di fare qualcosa di veramente europeista”.(Bruxelles/g.torbidoni)
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