Urbanistica, portavoce cittadini: “Comune ha dato ok a tavolo”
Si è tenuto oggi l’incontro tra sindaco e acquirenti dei cantieri bloccati
Cronaca (Milano). “Abbiamo da dire tre cose. La prima, abbiamo chiesto un tavolo con Comune, Procura e costruttori. La seconda, un aiuto al Comune per capire il reale numero delle persone e dei nuclei famigliari coinvolti in tutto, questo perché siamo venuti a contatto con persone in queste settimane che hanno comprato su carta e non rientrano nella casistica delle 1625 persone. Ultima, facciamo un appello al governo perché faccia una legge che tuteli noi famiglie”. Così Filippo Borsellino, portavoce del Comitato “Famiglie sospese, vite in attesa”, cioè di coloro che hanno acquistato casa in uno dei cantieri bloccati per le inchieste sull’urbanistica, dopo l’incontro con il sindaco di Milano Giuseppe Sala presso Palazzo Marino. “Ci sono risparmi di una vita bloccati, ci sono persone che non riescono a uscire dai progetti e ci sono famiglie anche in edilizia convenzionata, quindi non parliamo solo di ceto medio ma anche basso della città. Alcuni progetti non sono nemmeno partiti”, ha concluso. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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