Vaccini, Vaia: “Se si ritarda seconda dose non cambia nulla”
Dir. Sanitario Spallanzani: “Interrompere così contratto con Astrazeneca provoca fraintendimenti”
(Roma). “La campagna di comunicazione di Astrazeneca ha avuto qualche balbettio. I vaccini in campo sono tutti buoni. Stoppare il contratto così fa capire ai cittadini una cosa sbagliata. Gli open day sono un esperimento positivo che bisognerà estendere. Sono assolutamente d’accordo con l’ipotesi di vaccinare anche gli under 16. Da mesi io e altri colleghi predichiamo il superamento del brevetto. Bisogna superare anche il blocco delle esportazioni e concedere di poter produrre per conto terzi. Abbiamo certezza che con la prima dose del vaccino c’è una produzione anticorpale superiore all’80%. Se la seconda dose si fa tra 5 o 10 giorni non cambia nulla. Usciremo da questa pandemia”. Lo ha detto il dott. Francesco Vaia, direttore sanitario dell’ospedale Spallanzani, a proposito della campagna vaccinale contro il Covid. (Andrea Corti/alanews)
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