Varese, maxi frode da 30 milioni: nascondevano soldi e beni di valore nel muro
Eseguiti tre arresti e 36 perquisizioni in tutta Italia
(Varese). Sono partite da Busto Arsizio le indagini della Guardia di finanza di Varese che, in due anni, ha ricostruito il meccanismo di società ‘cartiere’ utilizzate da tre imprenditori, ora in carcere, per emettere fatture per operazioni inesistenti. Una volta ottenuti i pagamenti, i tre hanno provveduto a retrocedere il denaro in contanti ai propri clienti, beneficiari delle fatture false. Durante una delle perquisizioni, i cani delle unità cinofile hanno trovato 260 mila euro in contanti e vari orologi di valore, Rolex e Cartier, nascosti nell’intercapedine dell’abitazione di uno degli arrestati. Il gruppo di truffatori, scoperto dai finanzieri di Busto Arsizio, coordinati dal pm Nadia Calcaterra, a quanto emerso reclutava numerosi prestanome poi usati quali titolari di società facenti parte dello schema fraudolento. Non è escluso che nel circuito di denaro fraudolento non rientrasse anche denaro sporco, poi rimesso nel circuito legale proprio grazie alla frode. (l.piludu)
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