(Aleppo, Siria). Almeno 40 persone sono morte, e altre 60 ferite, dopo gli attacchi missilistici della notte scorsa contro le postazioni militari nel nord della Siria, ad Hama e Aleppo. Lo ha reso noto la tv di Stato e l’agenzia di stampa Sana, secondo la quale la nuova aggressione è avvenuta alle 22.30 ora locale. Non sono stati forniti ulteriori dettagli su eventuali vittime, ma si sa soltanto che sarebbero morti 18 iraniani. Secondo i media ufficiali siriani, gli attacchi sono partiti da basi britanniche e statunitensi nel nord della Giordania, e durante le operazioni sono stati lanciati 9 missili balistici.
Ad essere attaccato, un deposito di armi della 47esima brigata dell’esercito siriano vicino a Hama. Di conseguenza, poi, si sono verificate esplosioni potenti e grandi incendi. Colpite anche le basi vicino all’aeroporto di Aleppo, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Non è ufficiale, per adesso, chi sia stato il fautore della nuova aggressione, anche se vari media statali hanno suggerito che dietro gli attacchi potrebbe esserci Israele. (Redazione/alaNEWS)
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