(Toronto, Canada). Sono dieci le vittime della strage di Toronto e lassassino, che niente ha a che vedere con il terrorismo, è stato arrestato e identificato. Si chiama Alek Minassian, 25 anni, studente canadese di Richmond Hill, di origini armene. Alla guida di un furgone bianco, preso a noleggio, ha falciato i passanti che camminavano su un marciapiede di Yonge Street ad una velocità di 70 chilometri orari. Oltre alle 10 persone che hanno perso la vita, ci sono anche 15 feriti, di cui quattro gravi.
La strage, ha detto il capo della polizia, Mark Sauders, è stato un “atto che sembra decisamente deliberato”. La polizia ha negato rischi per la sicurezza nazionale ed ha precisato che il killer non era noto alle forze dell’ordine. Molte delle vittime erano impiegati in pausa pranzo. L’attacco, avvenuto alle 13:30 ora locale, le 19,30 in Italia, è avvenuto ad una trentina di chilometri dal luogo in cui erano riuniti i ministri del G7. “Uccidimi” avrebbe detto il killer alla polizia. “Sparami in testa”, avrebbe insistito puntando qualcosa contro gli agenti come se fosse un’arma. Poco dopo è stato ammanettato. (Redazione/alaNEWS)
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