Violenze carcere, garante Lazio: “Oltre ai 107 rinviati a giudizio altri agenti non identificati”
Anastasia: “Capua Vetere episodio più grave ma potrebbe non essere caso isolato”
(Roma). “Quello di Santa Maria Capua Vetere è il caso più grave emerso in questi anni di violenze ai danni dei detenuti. Quello che preoccupa è che quelle violenze sono sembrate il frutto di una conoscenza e di un’esperienza e potrebbero non essere isolate. Noi ci rimettiamo al giudizio della magistratura. Numero identificativo per gli agenti? Sarebbe utile, è stato richiesto più volte. Qualsiasi tentativo di ritardare ancora questo provvedimento rischia di essere una forma di occultamento delle responsabilità. I 107 rinviati a giudizi sono quelli che sono stati identificati, c’erano altri agenti in servizio che, provenendo da altri istituti, non sono stati identificati e questo è inaccettabile”. Lo ha dichiarato Stefano Anastasia, Garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio, a margine della presentazione del XVIII rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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