Violenze carcere, Ioia (garante detenuti): “Sospensione della democrazia come alla Diaz”
“La politica ha abbandonato le carceri che sono invivibili ma è un tema che riguarda tutti”
(Napoli). “Vedere le immagini delle violenze a Santa Maria Capua Vetere mi ha fatto risvegliare vecchi ricordi perché anch’io ho subito quelle cose. Sono immagini che fanno male, so cosa hanno provato quei ragazzi. Nel 2014 denunciai la cosiddetta “cella 0″. Abbiamo passato con i familiari dei giorni terribili, di ansia e di angoscia. Ci sono agenti penitenziari che svolgono il loro lavoro in condizioni disumane come i detenuti e quelli che abbiamo visto nei video sono delle mele marce. Spero che la giustizia faccia il suo corso. Anche con i fatti della Diaz c’è stata una sospensione della democrazia e questo avverrà sempre quando ci saranno brutali aggressioni ai danni di persone inermi. Necessaria una riforma della giustizia e delle carceri perché sono luoghi invivibili. Bisogna denunciare sempre le violenze. La politica ha abbandonato questo tema ma il carcere riguarda tutti, nessuno può voltarsi dall’altra parte”. Lo ha dichiarato Pietro Ioia, garante dei detenuti di Napoli. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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