Virus Cina, Rezza: “Numero casi stimati molto più alto di quelli confermati”
Dir. Rep. mal. infettive Iss: “Chi torna da dove è esplosa epidemia sarà sottoposto a quarantena”
(Roma). “Il primo screening sui passeggeri in arrivo è essenziale ma non è sufficiente. Poi bisogna tracciare queste persone e rintracciarle se necessario, ma soprattutto è importante identificare prontamente coloro che sviluppassero i sintomi una volta nel nostro territorio. La mortalità in questo momento sembrerebbe piuttosto bassa, per quanto riguarda la letalità si tratta di andare a vedere il numero dei decessi e il numero dei casi: noi abbiamo quelli ufficialmente confermati fino ad ora, ma il numero dei casi stimati è molto più alto. La mezza buona notizia è che la letalità tenderebbe ad abbassarsi. Le persone che tornano da queste zone dovranno sottoporsi a un periodo di quarantena”. Lo ha detto Giovanni Rezza, direttore del reparto di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, al termine del tavolo tecnico scientifico che si è insediato oggi all’Iss sull’emergenza del coronavirus cinese. (Andrea Corti/alanews)
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