Vittime della strada, Gogoni (Amfo): “Tangenti asfalto? Cartina di tornasole dei mancati controlli”
“Servono controlli e persone decise che non abbiano paura. Qui o sei colluso o ti tarpano le ali”
Cronaca (Roma). “Per noi questa giornata rappresenta il ricordo di tutti i cari amici che ci hanno lasciato precocemente. Persone con cui condividevamo pezzi della nostra vita. Ora non ci sono più e vogliamo ricordarli al meglio perché chi va in moto lo fa anche per altro. Non siamo brutti, sporchi e cattivi come dicevano nei film, sotto le tute e le protezioni c’è anche altro. Lo scandalo delle tangenti per l’asfalto? È la cartina di tornasole di tutto quello che era successo con incidenti stradali importanti, processi in atto, era la conferma che ognuno dice la sua e non fanno niente, persone che dovrebbero vigilare e non lo fanno. Chi ha responsabilità deve controllare non è che può demandare agli altri. Chi è nei cantieri che controlla se sono 5 cm e ne fanno 2,5 cm e poi muoiono i ragazzi? Buche attappate con l’asfalto a freddo. Bisognerebbe mettere più controllo, con persone decise che non hanno paura perché qui o sei colluso o hai paura e ti tarpano le ali. Serve meritrocrazia”. Così Roberto Gogoni, presidente Amfo Associazione Motociclisti Forze dell’Ordine, a margine della Messa nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia nella giornata mondiale delle vittime della strada. (Marco Vesperini/alanews)
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