Vvf italiani a Beirut: “Certezza su nitrato d’ammonio. Nessuna radioattività”
Tornato contingente Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico. Cari: “Non sappiamo innesco”
(Roma). “Il contingente dei Vigili del fuoco è partito immediatamente dopo l’esplosione. 13 Vvf specialisti nel settore nucleare, biologico, chimico e radiologico (Nbcr), insieme a 4 specialisti dell’esercito, siamo arrivati a Beirut all’alba del 6 e eravamo subito operativi”, così Luca Cari Vigile del fuoco e responsabile della comunicazione di ritorno dalla missione a Beirut dopo alcuni giorni di isolamento per rischio Covid a Firenze. Il gruppo guidato dall’ingegnere Stefania Fiore “unica donna team leader” a Beirut, aveva il compito di “fare rilevamenti per il rischio chimico, di aria, acqua, terreno antistante al porto”. Verifica necessaria “per garantire il lavoro dei team in sicurezza”, spiega Cari. “Il nostro compito non era accertare le cause. Abbiamo riscontrato assenza di radioattività – al contrario di quanto veniva raccontato – di esplosioni di bombe atomiche o altro. Il nitrato d’ammonio di sicuro è stato coinvolto non sappiano qual è la fonte d’innesco”, dice Cari. (Roberta Benvenuto/alanews)
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