(Roma). “Oggi bisogna fare memoria dei colleghi uccisi perché facevano informazione sugli affari delle mafie. Ancora oggi le mafie hanno paura dell’informazione, per cui bisogna continuare a intimorirle documentando e raccontando quello che possiamo vedere e riscontrare”: così il giornalista de L’Espresso Lirio Abbate (da tempo sotto scorta per le minacce relative alle sue inchieste) a margine della celebrazione per i cronisti uccisi per il loro lavoro, in occasione del World Press Freedom Day. (Andrea Corti/alaNEWS)
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