Zaki, Amnesty: “Detenzione preventiva serve per farlo dimenticare al mondo”
Noury: “Governo italiano faccia tutto il possibile per scarcerazione”
(Roma). “Il calvario di Zaki va avanti da 9 mesi e mezzo, c’è stata una proroga di 45 giorni per la detenzione preventiva. Le accuse potrebbero costargli la condanna all’ergastolo. Tre dirigenti della Ong con cui collaborava sono stati arrestati con l’accusa di terrorismo. Lo scopo della detenzione preventiva è quello di far dimenticare Patrick e gli altri arrestati al mondo. Faccio un appello alle autorità egiziane affinché Patrick entro il capodanno copto, il 7 gennaio, sia rilasciato, e al governo italiano di fare tutto il possibile”. Lo ha detto il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury, a proposito delle ultime notizie sulla detenzione di Patrick Zaki in Egitto. (Andrea Corti/alanews)
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