Zoran Jovanovic, cacciati i giornalisti dai funerali del ‘re’ delle truffe: “Non siamo Casamonica”
A Busto Arsizio decine di persone da tutta Europa e la banda suona il “Va pensiero”
CRONACA (Busto Arsizio (Varese)). Decine di persone, provenienti da tutta Europa, si sono riunite questo pomeriggio a Busto Arsizio, nel Varesotto, per l’ultimo saluto a Zoran Jovanovic, 51 anni, noto alle cronache come il ‘re’ delle truffe rip-deal. Nei giorni scorsi le esequie, celebrate nella chiesa di San Rocco da un prete rumeno e uno serbo, avevano destato clamore per la richiesta dei familiari di celebrare un funerale in grande stile, respinta però dal Comune. Oggi una banda ha comunque accompagnato l’arrivo e l’ingresso in chiesa del feretro suonando alcune arie, fra cui il “Va pensiero”. Clima teso all’esterno della chiesa, dove i familiari hanno cacciato troupe e cronisti presenti, sostenendo che “noi non siamo Casamonica o camorristi” e che i giornali “scrivono solo minchiate”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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