Camilleri, Caselli: “Un amico che mi ha aiutato nella vita”
“Non è vero che la mafia non era presente nei romanzi, era un elemento incombente”
SPETTACOLO (Roma). Gian Carlo Caselli: “Il ricordo di una persona che mi ha voluto molto bene e a cui anche io ho voluto molto bene che mi è stata vicino anche con consigli, riflessioni su tanti problemi in generale non solo riguardanti il mio mestiere. Un amico che con la sua amicizia mi ha onorato e inorgoglito. Ho letto che la mafia nei suoi libri non è presente. Non è vero. E’ una presenza incombente, non esplicitata come nei romanzi a tema ma sempre presente con una prospettazione mai positiva e più convincente proprio perchè non urlata ne esibita. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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