Cultura, Fontana: “Defiscalizzare la spesa culturale per incentivare ritorno a consumo fuori casa”
“Dopo crollo del 2020, leggera ripresa nel 2021-22, ora nuovo calo per eventi esterni”
SPETTACOLO (Roma). “Abbiamo assistito a un crollo dei consumi culturali nel primo anno di pandemia, una leggera ripresa nel 2021, una ripresa lenta fino al settembre 2022, e adesso di nuovo un calo per quanto riguarda le evenienze esterne, che scoraggiano a fruire la cultura. Si tende a stare in casa, a essere un po’ schiavi/vittime delle piattaforme, e quindi a perdere quel senso di socialità che sempre un evento culturale porta con sé”. Così il presidente di Impresa Cultura Italia-Confcommercio, Carlo Fontana, a margine del Forum Impresa Cultura Italia 2022 a Roma.
Quindi cosa devono fare le istituzioni per incentivare il ritorno al consumo culturale fuori casa? “Devono essere attrattive- risponde Fontana- In più c’è bisogno da parte dello Stato di un incentivo, che secondo me è quello che è stato detto in alcuni programmi di governo prima delle elezioni: la defiscalizzazione della spesa culturale”, conclude. (Annalisa Ramundo/alanews)
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