Firenze, Dante alla Certosa: “Riscopriremo il poeta attraverso l’archeologia”
Polizzi, Società filosofica italiana: “Il tema del viaggio in rapporto a Marco Polo”
CULTURA (Firenze). Nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il poeta viene ricordato sotto due diversi aspetti poco conosciuti nella Certosa di Firenze. Il Festival delle Associazioni culturali fiorentine ha analizzato la figura di Dante attraverso l’archeologia e il tema del viaggio in rapporto a Marco Polo. Mario Pagni, ex funzionario della Soprintendenza archeologica toscana: “Verrà stasera analizzata la sua vita quotidiana attraverso l’archeologia. Faremo vedere gli oggetti in uso nell’epoca di Dante. Alcuni sono stati trovati con gli scavi di piazza della Signoria”. Gaspare Polizzi, vicepresidente della Società filosofica italiana: “Noi vogliamo toccare un aspetto poco trattato dell’opera di Dante, il tema del viaggio in rapporto a Marco Polo. I due probabilmente si sono conosciuti. Le loro idee di viaggio sono molto diverse. Quello di Marco Polo era in orizzontale alla scoperta di mondi mai conosciuti, mentre quello di Dante è un viaggio ascensionale, un viaggio verso Dio”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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