Firenze, inaugura la mostra “Guardare e Aspettare”. Verzotti: “Rappresenta la trasformazione”
Il curatore della mostra: “Molte opere rappresentano adolescenti con tutte le contraddizioni”
CULTURA (Firenze). Stamattina al museo Marino Marini di Firenze è stata presentata la prima mostra italiana dell’artista cubano Enrique Martinez Celaya, dal titolo “Guardare e aspettare. Sculture selezionate 2005-2023”. Il curatore Giorgio Verzotti: “Questa mostra vuole rappresentare la trasformazione. Queste opere sono state realizzate in epoche diverse, ma bisogna pensarle come un unicum, che assume nuovi significati per il fatto stesso di averli scelti per questo spazio, questa cripta. Questa mostra ha due temi. Uno è descritto nel titolo, implica un rapporto dinamico con l’osservatore. Ascoltare, leggere l’opera come fosse un testo e poi rispondere al suo richiamo. Sono opere molto enigmatiche. In molti casi rappresentano figure adolescenziali. E’ esso stesso il simbolo della trasformazione. L’adolescente non appartiene più all’infanzia, ma non fa parte ancora del mondo degli adulti. Ha questa carica energetica nuova, ma sa che deve conformarsi all’ordine. Porta sempre con sé la trasformazione ma è anche in contrasto col mondo a cui si appresta a partecipare”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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