“La Pace di Kiev” di Canova in mostra a Firenze. Sgarbi: “Simbolo di salvezza dell’arte”
Il sindaco Dario Nardella: “La cultura per definizione unisce i popoli”
CULTURA (Firenze). Stamattina in Palazzo Vecchio a Firenze è stata inaugurata l’esposizione di un’opera di Canova, La pace di Kiev, la celebre versione in gesso del marmo custodito nel Museo nazionale Khanenko di Kiev e attualmente nascosto per tutelarlo dai bombardamenti della guerra. Il critico d’arte Vittorio Sgarbi: “Alziamo la parola della pace che vuol dire salvezza dell’arte, della bellezza, mentre la guerra è totale distruzione. Quando guardi le opere d’arte dopo la guerra, non ti chiedi chi le ha distrutte. Questa è la pace di Kiev, un’opera concepita per un conte russo di San Pietroburgo, che è morto prima che sia stata finita la scultura, iniziata nel 1812”. Il sindaco di Firenze Dario Nardella: “La cultura per definizione unisce i popoli e questo simbolo della pace di Canova è fortissimo, così come la nostra vuole essere un’iniziativa politica forte per spingere Ucraina e Russia a trovare la pace. La guerra colpisce la cultura perché ha un forte potere simbolico ed è antidoto alla guerra”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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