Simon Stranger, scrittore norvegese, terrà una lezione su Luigi Pirandello il 10 aprile all’Istituto Italiano di Cultura di Oslo. L’incontro fa parte di ‘Autori norvegesi leggono libri italiani’ e includerà letture di opere come “Uno, nessuno e centomila” e “Sei personaggi in cerca di un autore”.
Il 10 aprile si svolgerà un evento speciale all’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, dove il noto scrittore norvegese Simon Stranger presenterà una lezione dedicata alla figura di Luigi Pirandello, uno dei più importanti autori della letteratura del Novecento. Questa iniziativa fa parte del ciclo “Autori norvegesi leggono libri italiani”, un progetto volto a promuovere la letteratura italiana attraverso le voci di autori contemporanei norvegesi.
La carriera di Simon Stranger e il suo legame con Pirandello
Simon Stranger, la cui carriera è stata segnata da opere di grande successo, ha già dimostrato la sua capacità di fondere narrazione e riflessione filosofica, come evidenziato nel suo romanzo “Leksikon om lys og mørke”, tradotto in italiano con il titolo “Il solo modo per dirsi addio” nel 2021. Questo libro ha ricevuto il prestigioso premio Bokhandlerprisen, riconoscendo il talento di Stranger nel trattare temi complessi e profondi.
L’interesse di Stranger per Pirandello risale ai suoi anni giovanili, un periodo in cui il drammaturgo siciliano ha esercitato una forte influenza sulla sua formazione letteraria. Durante l’incontro, Stranger si concentrerà su due delle opere più significative di Pirandello: “Uno, nessuno e centomila” e “Sei personaggi in cerca di un autore”. Il primo, pubblicato nel 1926, è descritto dallo stesso Pirandello come “il romanzo più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”. Attraverso la narrazione del protagonista Vitangelo Moscarda, Pirandello esplora il tema dell’identità e della percezione di sé, ponendo interrogativi profondi sulla natura della realtà e del rapporto con gli altri.
L’impatto delle opere di Pirandello
D’altro canto, “Sei personaggi in cerca di un autore”, un’opera del 1921, ha rivoluzionato il teatro moderno, introducendo un nuovo approccio al concetto di rappresentazione e di narrazione. I personaggi, in cerca di un autore che dia loro vita e significato, mettono in discussione i confini tra vita e arte, tra realtà e finzione. Questo dramma ha avuto un impatto duraturo sul panorama teatrale, ispirando generazioni di scrittori e registi.
Il format dell’incontro prevede momenti di lettura che accompagneranno la conferenza, arricchendo l’esperienza dei partecipanti e permettendo loro di immergersi ancora di più nelle atmosfere pirandelliane. Attraverso queste letture, Stranger intende evidenziare la bellezza e la complessità del linguaggio di Pirandello, rendendo accessibili anche ai lettori norvegesi le sfumature del suo pensiero.
Un ponte culturale tra Italia e Norvegia
L’incontro con Simon Stranger rappresenta il sesto appuntamento di una serie che ha visto protagonisti diversi autori norvegesi, invitati a scegliere un autore o un’opera italiana che avessero particolarmente colpito. Questo progetto non solo promuove la letteratura italiana, ma crea anche un ponte culturale tra Italia e Norvegia, permettendo una condivisione di idee e stili narrativi.
L’evento si preannuncia come un’importante occasione di riflessione e dialogo sulla letteratura e il suo potere di unire culture diverse. L’approccio di Stranger, che fonde la sua visione contemporanea con l’eredità di Pirandello, offre un’opportunità unica per esplorare temi universali che ancora oggi risuonano con forza. La lezione di Stranger non sarà solo una celebrazione di Pirandello, ma anche un invito a riflettere sul ruolo della letteratura nella comprensione della condizione umana, un tema sempre attuale e di fondamentale importanza.